Acido Ialuronico: Funzioni e Impieghi in Medicina

Generalità

L'acido ialuronico è una macromolecola appartenente alla famiglia dei glicosaminoglicani, ubiquitariamente diffusa nell'organismo umano, con elevato tropismo per il tessuto connettivo.
Costituita da più unità lineari disaccaridiche di acido glucoronico ed N-acetil-Glicosammina, legate tra loro alternativamente da legami Beta 1-3 e Beta 1-4 glicosidici, questa molecola presenta delle caratteristiche proprietà chimico-fisiche, che ne influenzano inevitabilmente la funzione biologica.
Più precisamente, l'acido ialuronico presenta:

  • Proprietà viscoelastiche e pseudoplastiche, responsabili delle imponenti proprietà reologiche;
  • Forti proprietà lubrificanti, utili nel ridurre sensibilmente eventuali forze meccaniche di attrito;
  • Elevata idrofilicità, efficace nel preservare l'opportuno stato di idratazione dei tessuti nei quali è presente.

Queste caratteristiche donano all'acido ialuronico proprietà biologiche uniche che ne influenzano fortemente il ruolo biologico e le potenziali applicazioni in ambito clinico e salutistico.
E' quindi facile immaginare il motivo per cui questa molecola si concentri in alte quantità nella matrice extracellulare, influenzandone forma, struttura e funzione.
Biologicamente l'acido ialuronico partecipa attivamente:

  • Nel signalling intracellulare, modulando indirettamente anche il rapporto proliferazione/differenziazione delle cellule diffuse nella matrice extracellulare;
  • Nella organizzazione strutturale della matrice extracellulare;
  • Nella regolazione del processo di neo-angiogenesi;
  • Nella riparazione delle ferite e delle lesioni cutanee;
  • Nella mediazione dei processi infiammatori cronici;
  • Nel preservare lo stato di idratazione a livello dermico, oculare e articolare.

In virtù delle sue eterogenee funzioni biologiche, da diversi anni ormai l'acido ialuronico è impiegato attivamente in ambito clinico sia come rimedio terapeutico che preventivo.

Gli integratori a base di acido ialuronico

Classicamente l'acido ialuronico impiegato in ambito clinico veniva estratto a partire dalla cresta di gallo o dall'umor vitreo di bovini, con tutte le difficoltà e conseguenze del caso.
Tra le più importanti vi erano sicuramente:

  • Le questioni di natura etica;
  • Il rischio di infezioni e contaminazioni;
  • Le difficoltà tecniche di estrazione, legate alla tendenza da parte dell'acido ialuronico di formare macro-aggregati con altri proteoglicani;
  • La perdita di integrità e quindi di peso molecolare, con tutte le relative ripercussioni funzionali;
  • La potenziale allergenicità, soprattutto per prodotti destinati alla terapia iniettiva.

Al fine di superare tutti questi problemi, da diversi anni oramai è stata ottimizzata la produzione industriale di acido ialuronico, ottenuto attraverso processi di fermentazione batterica.
In questo caso l'acido ialuronico, escreto dalla cellula batterica come un catabolita secondario, verrebbe facilmente estratto, purificato e dosato.
Le stesse metodiche garantirebbero così l'ottenimento di un prodotto ad elevato grado di purezza e qualità.

Principali applicazioni dell'acido ialuronico

Nell'organismo umano l'acido ialuronico è sintetizzato da diversi tipi cellulari e successivamente escreto nella matrice extracellulare dove interagisce con le altre proteine strutturali formando uno scaffold tridimensionale necessario a preservare l'integrità funzionale ed anatomica del tessuto.
L'acido ialuronico è quindi un costituente attivo di tutti i tessuti dell'organismo umano e di alcuni fluidi biologici come l'umor vitreo ed il fluido sinoviale delle articolazioni.
Tuttavia, con l'avanzare dell'età la sintesi di questa molecola tende progressivamente a decrescere con il conseguente sviluppo di:

  • Solchi e rughe faciali;
  • Alterazioni qualitative della cute;
  • Dolore articolare;
  • Rigidità miofasciale;
  • Aging cutaneo;
  • Aumentato rischio di infortuni muscolo-ligamentosi;
  • Difficoltà nella guarigione di ferite e lesioni cutanee.

Da queste evidenze nascono le principali applicazioni cliniche dell'acido ialuronico.

Acido ialuronico in oftalmologia

L'acido ialuronico presenta importantissime proprietà in ambito oftalmologico.
Durante diversi interventi chirurgici infatti, l'acido ialuronico, grazie proprio alle sue caratteristiche reologiche, espleta un importante azione protettiva nei confronti dei tessuti esposti all'intervento.
L'uso di acido ialuronico in queste circostanze si è dimostrato efficace e sicuro, non aumentando il rischio di ipertensione oculare post-intervento, permettendo all'occhio di smaltirlo con i suoi fisiologici meccanismi.
Sulla scia di queste proprietà, si sono sviluppati diversi prodotti, in particolare colliri a base di acido ialuronico, importanti nel contrastare la secchezza oculare o agire come umettanti e lubrificanti in caso di insufficienza lacrimale.

Acido ialuronico in ortopedia

Probabilmente il primo campo di applicazione dell'acido ialuronico è stato proprio quello articolare.
Sono infatti numerosissimi gli studi nei quali l'acido ialuronico, sia per os che attraverso tecniche iniettive, viene utilizzato come strumento preventivo e terapeutico in corso di patologie infiammatorie articolari come l'osteoartrite.
L'uso di acido ialuronico in questi casi si è dimostrato efficace nel controllare il processo infiammatorio, ridurre la degradazione endogena di acido ialuronico ed altre proteine sinoviali, ridurre il dolore articolare, aumentare la mobilità articolare e migliorare la qualità di vita del paziente affetto

Acido ialuronico in chirurgia

Preziosa è l'utilità dell'acido ialuronico in ambito chirurgico.
L'uso di acido ialuronico, mediante tecniche e procedure diverse, è stato impiegato con successo nel trattamento delle ustioni cutanee, delle abrasioni, delle ampie incisioni chirurgiche, delle ulcere cutanee, fornendo così al chirurgo un uno strumento utile per controllare gli esiti infausti cutanei delle grandi procedure chirurgiche.

Acido ialuronico in cosmetologia e dermatologia

L'invecchiamento cutaneo è uno dei campi di applicazione sicuramente più estesi dell'acido ialuronico.
E'noto infatti come la riduzione delle concentrazioni tissutali di acido ialuronico si accompagni gradualmente ad un declino della qualità cutanea.
Descritta l'efficacia dell'acido ialuronico nel migliorare le proprietà cutanee in termini di idratazione, lucentezza, turgidità e qualità, nel tempo si sono diffusi diversi prodotti a base di acido ialuronico.
Integratori per os, creme, unguenti, fillers iniettabili sono solo alcuni dei formati più utilizzati in ambito cosmetologico per prodotti a base di acido ialuronico.
Tuttavia, soprattutto per prodotti iniettabili, sarebbe necessaria la stretta supervisione medica e l'uso di prodotti di qualità, al fine di evitare spiacevoli e pericolose complicanze.