Gli alimenti per mantenere i denti bianchi

Alcuni cibi, anche se non sono in grado di eliminare le macchie già esistenti, possono però mantenere i denti bianchi.

La tradizione, da sempre, consiglia le foglie fresche di salvia, chesono una sorta di spazzolino naturale, infatti, per ottenere buoni risultati, è sufficiente passarle, con l'aiuto del dito indice, su denti e gengive (hanno una superficie ruvida e rugosa che esercita una leggera frizione sulla superficie dei denti). Grazie al ricco contenuto in oli essenziali, le foglie di salvia, hanno anche effetti positivi di profumazione sull'alito. Anche finocchio e sedano consumati crudi sono ottimi come detergenti, mentre, l'alimento più efficace per “sbiancare” i denti è certamente la mela fresca, in virtù del suo contenuto di acido ossalico.

Per mantenere in salute la dentatura è sempre molto utile masticare a lungo i bocconi, situazione che stimolare la secrezione della saliva, sostanza naturale che effettua una specie di pulizia, aiutando ad eliminare i residui di cibi.


La saliva contiene tra l'altro:

sostanze tampone, ovvero in grado di neutralizzare gli acidi prodotti dai batteri,

sostanze disinfettanti (come il lisozima),

fluoro, proveniente dall'alimentazione o da dentifrici e collutori.

Anche se non sostituisce assolutamente l'igiene orale, la saliva, depositando enzimi e sali minerali sulla superficie dello smalto, crea una sottile ed utilissima bar­riera protettiva.

Per non perderne le prerogative, però, è importante non sgranocchiare in continuazione, soprattutto fuori dai pasti, e in modo particolare snack, caramelle e biscotti: sappiamo tutti come zuccheri e carie sia un binomio altamente a rischio e come i dolciumi siano un vero e proprio attentato per la salute dei denti.

Quello che spesso si ignora è invece il fatto che il vero pericolo è il consumarli in continuazione: si mina da vicino la barriera protettiva della saliva e, anche quando l'igiene orale è scrupolosa, si rischia di perderne i benefici.