Brucia Grassi | Quali sono più Efficaci? Dosi e Benefici

Proprietà e Benefici

Esistono evidenze scientifiche secondo le quali i principi attivi brucia grassi possono risultare utili per:

  • stimolare il metabolismo, accelerando le attività metaboliche con maggior produzione di calore corporeo ed aumento del dispendio energetico;
  • favorire l'ossidazione dei grassi a scopo energetico;
  • migliorare i riflessi e stimolare le capacità di veglia ed attenzione;
  • migliorare le capacità di resistenza al lavoro sia fisico che intellettuale;
  • attenuare la sensazione di appetito (effetto anoressizzante);
  • potenziare le difese antiossidanti dell'organismo;
  • aumentare la frequenza cardiaca e la reattività muscolare;
  • stimolare la diuresi (processo di produzione di urina nei reni), aumentando la rimozione e l'eliminazione dei liquidi ristagnanti nei tessuti e rivelandosi quindi particolarmente utili in presenza di ritenzione idrica;
  • stimolare la produzione di succhi gastrici, utile in presenza di ipocloridria.

Ruolo biologico

I termogenici, commercialmente noti con il nome di bruciagrassi, sono prodotti ottenuti combinando differenti principi attivi in grado di modulare i processi di termoregolazione, meccanismo attraverso il quale l'organismo umano riesce a mantenere costante la temperatura, nonostante le variazioni esterne.

Questo complesso meccanismo, in parte influenzato anche dalla dieta (TID, termogenesi indotta dalla dieta), è mantenuto in essere da tessuti ed organi particolarmente attivi come il tessuto muscolare, il fegato ed il tessuto adiposo bruno, che spendono buona parte delle proprie energie dissipandole in calore, attraverso la messa in atto di cicli futili (esempio è il brivido, che spreca energia senza una contrazione finalizzata) o di vie metaboliche in grado di dissipare il gradiente protonico mitocondriale in energia termica.

A monte dei suddetti meccanismi effettori vi è uno stretto controllo nervoso e ormonale, che vede la partecipazione di centri termoregolatori ipotalamici, di vie nervose simpatiche, di ormoni tiroidei e di una serie di molecole ad attività simpaticomimetica in grado di influenzare a valle il metabolismo degli organi termogenici.

Quest'ultimo punto rappresenta il razionale dell'integrazione con termogenici, in grado di facilitare il dimagrimento, aumentando la quota di energia spesa per produrre calore.

Uso nella pratica sportiva

L'integrazione con termogenici durante percorsi dimagranti è iniziata a partire da evidenze sperimentali che hanno dimostrato come in condizioni patologiche quali l'obesità, le capacità termogeniche del paziente risultassero seriamente compromesse, e come l'opportuna modulazione di questi meccanismi potesse indurre un significativo calo ponderale.

A questa evidenza si aggiunge un'altra necessità rappresentata dal fatto che nella maggior parte dei regimi dietetici ipocalorici, la ridotta quantità di cibi introdotti quotidianamente, incide negativamente sulla termogenesi indotta dalla dieta, abbassando sensibilmente il metabolismo basale del paziente e rendendo sempre più difficile la progressiva perdita di peso.

Alla luce di queste evidenze quindi, risulta chiaro come l'assunzione di molecole simpaticomimetiche possa sostenere il calo inevitabile della termogenesi mantenendo alto il metabolismo basale, e come l'aggiunta di molecole ad attività lipotropa possa invece promuovere l'ossidazione preferenziale dei lipidi, portando quindi ad un calo della massa grassa.

E' utile ricordare come un effetto simile, relativo all'azione termogenica, possa esser svolto dall'attività fisica programmata che quindi abbinata ad un regime dietetico equilibrato ed eventualmente all'integrazione con termogenici può ottimizzare l'azione dimagrante ed il calo ponderale.

A tal proposito differenti studi dimostrano come il corretto abbinamento dei suddetti fattori possa garantire un aumento del fabbisogno calorico giornaliero anche del 20% e al contempo grazie all'aggiunta di differenti fattori antiossidanti, preservare le strutture muscolari dal danno ossidativo indotto dall'esercizio fisico intenso.

Dosaggi

La formulazione del dosaggio dovrebbe essere effettuata dopo aver letto la composizione di ogni integratore in maniera da non eccedere la dose consigliata, visti i potenziali effetti di queste sostanze anche sull'apparato cardiovascolare.

Si dovrebbe preferire l'assunzione prima dei pasti, vista l'attività gastrosecretrice di alcune molecole, in maniera da evitare lesioni anche gravi alle mucose.

Effetti Collaterali

La presenza di sostanze simpaticomimetiche potrebbe alterare la normale funzionalità di tessuti ed apparati, rendendo particolarmente pericolosa l'assunzione di questi integratori in individui predisposti o affetti da particolari patologie.

E' necessario ricordare che l'abuso di questi prodotti, soprattutto a dosaggi elevati e protratti nel tempo, potrebbe determinare rischi per la salute dell'apparato cardiovascolare, gastro-intestinale e nervoso.

Sarebbe bene quindi consultare il proprio medico prima di ricorre all'utilizzo di termogenici ed evitare l'assunzione in gravidanza e allattamento, in bambini al di sotto dei 12 anni e in presenza di patologie cardiovascolari, ipertensione e ulcere gastriche.

Studi - Bibliografia

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