HMB, Muscoli e BodyBuilding | Dosi e Benefici

Proprietà e Benefici

Esistono evidenze scientifiche secondo le quali l'integrazione con HMB può risultare utile per:

  • stimolare la sintesi proteica favorendo lo sviluppo muscolare indotto da attività fisiche di potenza, aumentando la massa magra ( + massa muscolare ) a scapito di quella grassa (riduzione del grasso corporeo);
  • migliorare il recupero dopo un intenso sforzo fisico;
  • aumentare la forza muscolare;
  • ridurre la sensazione di fatica, aumentando la resistenza a sforzi fisici intensi;
  • ridurre e prevenire i DOMS (dolori muscolari post-esercizio) ed il catabolismo muscolare;
  • potenziare le difese immunitarie dell'organismo;
  • in campo medico, l'HMB può essere utilizzato per prevenire la perdita di massa muscolare derivata da periodi di immobilizzazione forzata, nel trattamento di stati cachettici e degli ustionati

Ruolo biologico

L'idrossi metil butirrato, noto più comunemente con la sigla HMB, è un derivato dell'aminoacido leucina ottenuto dal relativo chetoacido (acido alfa chetoisocaproato) in seguito a differenti passaggi metabolici.

La concentrazioni endogene di questa molecola, quindi, risultano strettamente correlate alla quota di leucina introdotta con l'alimentazione, considerando tuttavia una resa molto bassa che in una dieta equilibrata di circa 2400 Kcal raggiunge valori massimi di 400 mg giornalieri, mentre è possibile ritrovare tracce di questo derivato aminoacidico anche in alcuni alimenti come il pesce , in particolari erbe ed alghe e nel latte di maiale.
Al pari della leucina l'HMB si concentra prevalentemente al livello muscolare, dove alla luce degli studi attuali, sembra rientrare nella regolazione del turn-over proteico sia attraverso il miglioramento della sintesi proteica sia mediante l'inibizione della proteolisi.
I numerosi studi presenti in letteratura in realtà descrivono un ruolo simil-ormonale per questa molecola, in grado di modulare le varie attività cellulari, agendo su specifiche pathways molecolari utili a :

  • potenziare le attività biosintetiche cellulari;
  • sostenere i meccanismi di protezione dal danno ossidativo;
  • risparmiare la cellula dalla morte prematura.

Alla luce di queste evidenze i vari team medici di tutto il mondo hanno usufruito, in via ancora sperimentale, delle proprietà biologiche dell'HMB per contrastare la cachessia in pazienti affetti da AIDS e da patologie neoplastiche, nel ritardare il deperimento negli individui anziani sedentari, nel sostenere le difese immunitarie e nel contrastare il danno ossidativo.

Uso nella pratica sportiva

Le interessantissime proprietà biologiche dell'HMB si prestano positivamente all'uso in ambito sportivo, nel quale l'idrossi metil butirrato sembra riscuotere grande successo.
Numerosi studi infatti sostengono le potenzialità di questa molecola, che assunta secondo specifici dosaggi e accompagnata da una sana alimentazione e da un attività fisica programmata, sembra poter :

  • incrementare la massa muscolare e la forza muscolare : studi recentissimi infatti dimostrano come l'integrazione in pallavolisti adolescenti possa determinare un significativo incremento della massa muscolare e del picco massimo di forza, mentre in atleti sottoposti ad allenamenti di forza possa determinare un incremento di circa il 10% delle circonferenze muscolari e del 6% della forza massima.
  • Ritardare l'insorgenza della sensazione di fatica : la supplem+J21entazione di HMB soprattutto se in combinazione con BCAA sembra poter ridurre i markers di danno muscolare ritardando l'inizio dell'indolenzimento muscolare (DOMS)
  • Proteggere il muscolo dal danno indotto dall'esercizio fisico : l'integrazione con HMB si è rilevata particolarmente utile, sopratutto negli sport e nelle prestazioni ad alta intensità nel ridurre sensibilmente il trauma muscolare, proteggendo le fibre dal danno indotto e riducendo le concentrazioni ematiche di LDH e CK.
  • Tutti i suddetti effetti sembrano espletati dall'azione diretta dell'HMB sulla cellula muscolare, senza in alcun modo variare il profilo ormonale, e che in alcuni casi si è rivelata potenziata dalla concomitante assunzione di BCAA e creatina.

Dosi

Quasi tutti gli studi presenti in letteratura sembrano concordare sul dosaggio giornaliero di 3 gr per circa 4 settimane, senza tuttavia specificare la modalità d'assunzione migliore.

Tuttavia data la natura di questa molecola e i visti gli studi di farmacocinetica presenti in letteratura potrebbe risultare utile suddividere i 3 grammi giornalieri in 3 diverse assunzioni (colazione, pre-allenamento e post-allenamento o prima di coricarsi) da 1 gr, in maniera da minimizzare l'eliminazione renale.

Uno dei limiti più importanti nella corretta formulazione del dosaggio è data dalla poca adattabilità alle differenti caratteristiche corporee e necessità dell'atleta proposte dagli studi.

Fortunatamente un interessantissimo lavoro mostra come le migliori dinamiche di assorbimento e di azione si concretizzino attorno ai 38 mg/ kg di HMB (dosaggi riferiti ad ATLETI).

Effetti Collaterali

Le suddette dosi sembrano essere ben tollerate e prive di effetti collaterali.
Disturbi gastro-intestinali e reazioni avverse transitorie potrebbero realizzarsi per dosi superiori ai 6 grammi giornalieri, fortemente sconsigliate oltre che per la pericolosità, anche per l'assenza di ulteriori riscontri positivi.

Studi - Bibliografia