Beta Alanina - Cos'è? Funziona nello Sport? Benefici
Proprietà e Benefici
Esistono evidenze scientifiche secondo le quali l'integrazione di Beta-alanina può risultare utile per:
- aumentare la sintesi endogena di carnosina, dipeptide in grado di tamponare l'acido lattico nei muscoli, permettendo di resistere più a lungo a sforzi intensi e favorendo il recupero dopo la gara o l'allenamento. Non a caso, i livelli di carnosina - elevatissimi nei cetacei - sono maggiori nelle fibre bianche glicolitiche, che sfruttano il metabolismo anaerobico lattacido per produrre energia dal glucosio in condizioni di carenza d'ossigeno;
- migliorare il recupero dopo un intenso sforzo fisico;
- ridurre la sensazione di affaticamento muscolare, aumentando la resistenza a sforzi fisici intensi ripetuti nel tempo;
- ridurre e prevenire i DOMS (dolori muscolari post-esercizio) ed il catabolismo muscolare;
- potenziare le difese antiossidanti dell'organismo
Ruolo biologico
La beta alanina è un aminoacido atipico, caratterizzato dalla presenza del gruppo amminico in posizione beta, che lo rende strutturalmente e funzionalmente differente dagli altri L-aminoacidi presenti nell'organismo umano.
In parte assunta tramite il consumo di cibi di natura proteica e in parte ottenuta endogenamente dal catabolismo della carnosina e del diidrouracile, la beta alanina deve le sue importanti proprietà biologiche alla peculiare struttura chimica che ne impedisce l'impiego nei processi di sintesi proteica, come avviene comunemente per gli altri aminoacidi, favorendone invece il trasporto al livello epatico dove, combinata con l'istidina garantisce la formazione del dipeptide Carnosina, di cui rappresenta il fattore limitante la sintesi.
La carnosina così sintetizzata, attraverso il torrente circolatorio, raggiunge tessuti privi di carnosinasi come il muscolo scheletrico ed il cervello dove interviene nei processi di detossificazione e protezione dalle specie reattive dell'ossigeno, nei sistemi locali anti-acidità, nella stabilizzazione delle membrane plasmatiche e probabilmente anche nel sostenere le capacità immunitarie dell'organismo umano.
Le numerose proprietà terapeutiche permettono alla carnosina e quindi alla beta-alanina in quanto suo diretto precursore, di rientrare in numerosi trial clinici utili a valutare le capacità protettive e preventive nei confronti delle patologie infiammatorie, neurodegenerative, cardiovascolari e tumorali.
Uso nella pratica sportiva
L'impiego della beta alanina in ambito sportivo è strettamente correlato alle capacità di incrementare sensibilmente il pull muscolare di carnosina.
Studi dimostrano come l'integrazione di beta alanina, più economica ed efficace rispetto quella di carnosina, possa in sole 8 settimane indurre un incremento delle riserve muscolari di questo dipeptide dell'80% con un conseguente:
- Aumento della soglia anaerobica e del tempo di insorgenza della sensazione di fatica neuromuscolare : testato su diversi atleti sottoposti ad eserciti ad alta intensità anaerobica, per i quali l'azione tamponante della carnosina ha permesso di ritardare sensibilmente l'insorgenza dell'acidosi locale, responsabile del blocco contrattile e dell'insorgenza della sensazione di fatica
- Aumento del volume di allenamento sia per sessioni allenanti di resistenza che di potenza : osservato su giocatori di football sottoposti a 30 giorni di supplementazione con beta alanina e test di resistenza e di forza
- Riduzione dei danni indotti dall'esercizio fisico intenso, misurato attraverso la valutazione delle concentrazioni ematiche di markers di danno muscolare come la lattico deidrogenasi e la creatin kinasi.
Diversi studi mostrano come la combinazione con creatina possa migliorare ulteriormente gli effetti potenzianti della beta alanina, agendo probabilmente anche sulla composizione corporea con un sensibile incremento della massa magra.
Dosaggi
Gli studi presenti in letteratura non sempre concordano sul dosaggio efficace, seppur questo sembra esser compreso tra i 2 ed i 6 grammi giornalieri, con un picco di attività a 3 gr.
La dose totale giornaliera dovrebbe essere suddivisa in differenti assunzioni da 800 mg in maniera da ridurre al minimo lo spiacevole effetto di parestesia che si presenta generalmente a dosaggi superiori, mentre l'intero protocollo di integrazione dovrebbe prolungarsi per almeno quattro settimane, dato il tempo necessario a ripristinare le scorte di carnosina muscolare responsabili dell'effetto migliorativo della performance.
Effetti Collaterali
Gli effetti collaterali, transitori e legati al picco ematico di beta alanina, si registrano solitamente per dosaggi pari a 10mg/kg e comprendono parestesia, rossore cutaneo, vampate di calore e disturbi gastro-intestinali, che divengono clinicamente rilevanti a dosaggi superiori.
Individui affetti da patologie epatiche renali, ipertensione e patologie cardiovascolari, donne in gravidanza e allattamento e bambini al di sotto dei 14 anni non dovrebbero assumere questo integratore, vista l'assenza di studi sperimentali e i potenziali effetti collaterali.
Studi - Bibliografia
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