La frequenza cardiaca mirata o allenante

Corrisponde alla frequenza cardiaca che ci si propone di mantenere durante l'allenamento considerando un coefficiente allenante che determinerà il livello di intensità.

FREQUENZA ALLENANTE = FREQUENZA A RIPOSO + COEFFICIENTE ALLENANTE X (FREQUENZA MASSIMA – FREQUENZA A RIPOSO).

Per frequenza a riposo si intende il numero di battiti cardiaci al minuto rilevati al mattino appena svegli, la frequenza massima si ottiene sottraendo a 220 il numero corrispondente all'età del soggetto. Il coefficiente allenante indica il grado di intensità dell'allenamento: un valore di 0,6 determina un lavoro blando, un valore di 0,9 equivale ad un'attività molto pesante, a indici intermedi corrispondono livelli intermedi di carico.

Per esempio, se un'atleta di 30 anni con una frequenza cardiaca a riposo di 60 battiti, si prefigge un lavoro a bassa intensità deve mantenere durante l'allenamento una frequenza di 138 battiti:

60 + 0,6 x (190 – 60) =

60 + 0,6 x 130 =

60 + 78 = 138.