La rapidità di reazione motoria

Permette di reagire a stimoli, eseguendo come risposta azioni motorie adeguate, dipende dalla capacità di percezione dell'atleta e non è soggetta a limitazioni di tipo energetico se non in casi di eccessivo affaticamento.

Tali reazioni motorie si possono distinguere in SEMPLICI (in risposta ad un segnale già noto improvviso, per esempio in partenza di una gara di corsa veloce in atletica) e COMPLESSE (in relazione a segnali poco noti, situazioni di gioco nel tennis, ma anche in altri tantissimi sports).

Le reazioni semplici sono meno allenabili perché più dipendenti da fattori genetici, mentre per migliorare le reazioni complesse, si può lavorare cercando di organizzare esercitazioni in cui l'atleta dovrà cercare di reagire a stimoli simili a quelli di gara.

Importante e' anche la capacità di anticipazione, cioè la capacità di prevedere e di leggere una particolare situazione tecnico-tattica.