A proposito di integratori...

Arrivano tantissime mail che contengono domande del tipo: "qual'è il migliore integratore?", "quali integratori bisogna assumere?", e ancora, "ho letto che l'integrazione con "xxx" e' miracolosa, quanto ne devo prendere?".
Il ricorso all'integrazione non è, di regola, affatto indispensabile, ne tanto meno produce effetti miracolosi, inoltre, e' sbagliato parlare in termini assoluti di integratori migliori o peggiori.
L'integrazione e' giustificata solo in situazioni estreme, quando, per esempio, pratichiamo una attività sportiva di durata, in una situazione ambientale caratterizzata da un clima caldo e molto umido o quando ci alleniamo molto intensamente, con periodi di scarico insufficienti, in tutte quelle situazioni, cioè, in cui con la normale alimentazione non riusciamo a soddisfare i fabbisogni di qualche componente nutritivo. Per esempio, se ci serve più potassio, non possiamo mangiare 5 banane, se necessitiamo di più aminoacidi, è impensabile ingerire 2 kg di carne.
L'integrazione altro non è, quindi, che un modo per sopperire ad aumentati specifici fabbisogni, senza caricare l'organismo degli altri nutrimenti presenti nei cibi che potrebbero fornirceli.
Si tratta, pertanto, di sostanze normalmente presenti nell'alimentazione umana, che non fanno miracoli, ma la cui aumentata assunzione in dosi ben ponderate e, ovviamente, direttamente proporzionali alle maggiori necessità, può riservarci notevoli benefici.
E' anche vero che attualmente veniamo continuamente bombardati da accattivanti pubblicità che decantano le magie di un numero infinito di integratori, di cui, spesso, non esistono documentazioni scientifiche al riguardo e che, anche quelli a cui è riconosciuta una comprovata utilità, hanno comunque una funzione ben specifica e non è detto che siano sempre utili.

E' importante, quindi, utilizzare integratori specifici per le proprie esigenze e, ad ogni modo, mai affidarsi ad esperimenti "fai da te", infatti, per esempio, se ci servono più sali minerali, non ha senso assumere creatina, che, anzi, in considerazione del fatto che "consuma" acqua, può provocare disidratazione, peggiorando, nel caso supposto, la situazione.
Riassumendo per punti ci sentiamo di consigliare:

1) non abusare di integratori, non credere ciecamente alla pubblicità;

2) documentarsi in modo approfondito al riguardo, o meglio ancora, rivolgersi a nutrizionalisti di fiducia;

3) non superare mai le dosi previste;

4) preferire sempre, quando possibile, l'integrazione naturale.