Epatite A

Che cos'è ?

L'epatite A è un'infezione del fegato causata dal virus dell'epatite A (HAV, Human Hepatitis A Virus).

L'infezione si contrae per via oro-fecale, attraverso l'ingestione di acqua o cibo contaminati dal virus o dal contatto con altre persone infette.

Epatite AL'epatite A è una malattia epatica acuta di breve durata, che si manifesta con febbre, malessere, ittero, inappetenza e nausea.

La malattia, di norma, guarisce spontaneamente, senza che il fegato subisca danni permanenti e non diventa mai cronica.

Cause

L'epatite A si trasmette sia per via fecale-orale, sia per stretto contatto, sia per contatto con alimenti e acqua contaminati. Nella maggior parte dei casi, la malattia è dovuta al mancato rispetto di norme igieniche. L'epatite A può essere trasmessa anche con pratiche sessuali orali-anali. Virus Epatite ALa trasmissione per via ematica (trasfusioni, consumo di droghe per endovena) è possibile, ma estremamente rara.

Sintomi

I sintomi dell'epatite A si manifestano tipicamente dopo alcune settimane dall'infezione, una volta trascorso il periodo di incubazione (15–50 giorni).

L'epatite A è una malattia acuta caratterizzata da stanchezza, febbre, malessere, ittero (colorazione giallastra della pelle e della sclera oculare), inappetenza e nausea.

In alcuni soggetti, ed in particolare nei bambini, tuttavia, l'epatite A può anche non determinare sintomi specifici.

Ittero EpatiteLa malattia dura tipicamente diverse settimane (fino a sei mesi) e, di norma, guarisce spontaneamente; non diventa mai cronica. In casi sporadici, può provocare una grave insufficienza epatica (epatite fulminante).

Chi guarisce dall'epatite A sviluppa un'immunità a vita nei confronti di questa infezione.

Diagnosi

L'epatite A viene diagnosticata attraverso una visita medica e  l'analisi di un campione delle feci o del sangue.

L'esame del sangue conferma la presenza di anticorpi anti-virus dell'epatite A ( Ab anti-HAV):

  • Le IgM anti-HAV indicano l'infezione in corso.
  • Le IgG anti-HAV indicano, al contrario, un'infezione avvenuta nel passato.

Trattamento

Non esistono trattamenti specifici per l'epatite A.

Nella grande maggioranza dei casi, la patologia recede spontaneamente in un paio di mesi, senza lasciare alcun danno permanente al fegato.

Durante la malattia bisogna cercare di non sovraccaricare di lavoro il fegato evitando cibi grassi e alcolici, cercando di seguire una dieta sana.

Vaccino

L'infezione da epatite A può essere prevenuta con la vaccinazione. Il vaccino è comunemente somministrato in 2 dosi, a distanza di 6 mesi l'una dall'altra.

Il vaccino è consigliato a:

  • Familiari di persone affette da epatite A;
  • Viaggiatori diretti in una zona endemica;
  • Persone che svolgono quotidianamente attività a rischio;
  • Pazienti affetti da altre malattie epatiche croniche.

Prevenzione epatitePrevenzione

Prevenire la trasmissione dell'epatite A è possibile rispettando alcune misure igieniche:

  • Lavarsi le mani, soprattutto dopo aver usato la toilette, prima di preparare cibo e prima di mangiare;
  • Non bere acqua di pozzo;
  • Non consumare frutti di mare crudi o non cotti a sufficienza (la cottura è l'unica misura efficace per inattivare il virus dell'epatite A dai molluschi o da altri prodotti freschi contaminati). Verdura e frutta andrebbero sempre lavate accuratamente prima del consumo