Herpes Zoster
Cos'è
Il fuoco di Sant'Antonio o herpes zoster è una malattia virale, che si manifesta con una dolorosa eruzione cutanea, solitamente limitata ad un lato del corpo (torace, schiena, arti, viso, attorno agli occhi o interno della bocca).
È causata dal virus della varicella-zoster (VZV), appartenente alla famiglia degli Herpes virus. Lo stesso virus è, tra l'altro, responsabile della comparsa della varicella.L'herpes zoster è una riattivazione dell'infezione latente da VZV; questo significa che lo zoster può verificarsi solo in individui che hanno già avuto la varicella.
Cause
La riattivazione del virus della varicella-zoster può essere legata a un abbassamento improvviso delle difese immunitarie e avvenire in concomitanza con periodi di forte stress psicofisico o di particolari terapie.
Sembra manifestarsi soprattutto soggetti anziani o con malattie debilitanti che colpiscono il sistema immunitario, come l'AIDS o il cancro.
Sintomi
L'esordio è preceduto da una sensazione di formicolio o intorpidimento locale. Compare una striscia di puntini rossi che segue il percorso dei nervi sensitivi colpiti dal virus. L'esantema evolve poi in vescicole piene di liquido, simili alle lesioni della varicella. Lo sfogo epidermico compare con un dolore molto intenso, spesso associato alla sensazioni di bruciore e prurito.
Altri sintomi: febbre, brividi, mal di testa, mal di stomaco e malessere generale.
Il decorso varia dai 10 giorni ai 3 mesi. Alcuni casi si risolvono con la guarigione completa, mentre in altri purtroppo cronicizza nella nevralgia post-erpetica, che procura un dolore persistente a distanza di settimane, mesi o anni dalla scomparsa delle lesioni cutanee dell'herpes zoster.
Diagnosi
I sintomi e le lesioni cutanee che caratterizzano l'herpes zoster si prestano ad un'interpretazione abbastanza univoca. Basta, infatti, l'osservazione della parte colpita per formulare la diagnosi.
Se ci sono dubbi può essere confermata con la ricerca delle immunoglobuline nel sangue, legate in modo specifico alla presenza del virus varicella-zoster (VZV). In altri casi è possibile effettuare il dosaggio delle particelle virali mediante PCR.
Terapia
La risoluzione dell'herpes zoster è generalmente spontanea. Tuttavia, considerati i disturbi che provoca si possono impiegare dei trattamenti locali e sistemici per ridurre l'esantema e alleviare l'intensità del dolore.
- Il trattamento con farmaci antivirali (es. aciclovir) può ridurre la gravità e la durata dell'herpes zoster.
- Per alleviare il dolore, invece, possono essere impiegati antidolorifici e antinfiammatori.
Prevenzione
Trattandosi di un'infezione virale valgono le normali precauzioni, evitando soprattutto di toccare le zone interessate dallo sfogo cutaneo. L'herpes zoster, infatti, raramente essere trasmesso tramite contatto diretto con il liquido contenuto nelle vescicole. Fino a quando le vescicole non si sono tramutate in croste, la persona risulta estremamente contagiosa.