Training Autogeno
Il training autogeno (allenamento che si genera da se) è un metodo scientifico di autosuggestione che agisce sul sistema neuro vegetativo, consentendo un superamento dell'angoscia, dello stress ed un maggior benessere psicofisico.
Si tratta, quindi di un sistema di autoipnosi che produce, però, un tipo molto superficiale di “trance”, caratterizzata da una condizione di abbassamento dello stato di coscienza, che permette una situazione di positivo rilassamento e di immersione automatica nel profondo del “vissuto” della propria realtà somatopsichica.
L'educazione della mente può influenzare tutto il funzionamento dell'organismo, rigenerare le forze fisiche e psichiche, dando impulso ed armonizzando quanto abbiamo di positivo, riducendo, viceversa, le negatività. Gli esercizi di training autogeno inducono, quindi, una successione di sensazioni, di mutamenti e di modifiche psicosomatiche inverse rispetto a quelle provocate dagli stati di tensione, ansia e stress. Attraverso esercizi propedeutici di sensibilizzazione proprioccettiva si può prendere un sicuro possesso del proprio corpo, scoprendo parti fino ad ora sconosciute.
Dal punto di vista fisico si manifesterà:
- un affievolimento della tensione permanente esistente nella muscolatura;
- un rilassamento dei vasi sanguigni, con conseguente miglioramento della circolazione;
- una più uniforme distribuzione sanguigna, situazione che si identifica con una piacevole e benefica sensazione di calore;
- una miglior efficienza delle funzioni respiratorie e cardiache;
- una distensione e decontrazione dell'apparato digerente.
Il training autogeno offre una valida alternativa ai noti e spesso inutili tentativi di eliminare gli stati di squilibrio psicofisici per mezzo dell'autocontrollo o della forza di volontà. Chiunque lo apprenda in modo completo e corretto dispone di un rapporto di conoscenza di se stesso che gli può permettere di superare sia gli scogli della vita dovuti ad ostacoli esogeni, sia quelli derivanti da difficoltà endogene.
Nell'ambito sportivo trova una larghissima applicazione, con risultati davvero molto concreti. Le migliori capacità di autorilassamento e di concentrazione influiscono, infatti, positivamente sulla prestazione fisica, permettendo all'atleta di rielaborare ed integrare lo schema e l'immagine corporea e di prevenire eventuali debolezze ed instabilità psicologiche. Negli sportivi più evoluti, il tempo per la revisione mentale del progetto di azione quasi coincide con il tempo poi realmente impiegato per l'esecuzione del gesto atletico.