le nuove etichette per le carni bovine

Dal 1° gennaio 2002 possiamo fare affidamento su etichette più informative, sia per la carne bovina, che per il pesce fresco. Già dal settembre del 2000 era obbligatorio indicare luogo e codice di macellazione e di sezionamento (i bolli CEE), dall'inizio del 2002 devono essere precisati anche il paese di nascita e quello di allevamento.

Riassumendo, la nuova etichetta per le carni bovine deve contenere le seguenti informazioni:

- indicazione dell'operatore o dell'organizzazione autorizzata ad etichettare le carni bovine;

- paese di nascita (deve essere indicato per esteso e non in sigla);

- paese d'ingrasso;

- paese di macellazione e numero di approvazione dell'impianto adibito a tale mansione;

- paese di sezionamento e numero di approvazione del laboratorio che l'ha eseguito;

- numero che identifica l'animale od il gruppo di animali.

La razza può essere indicata solo se l'animale è iscritto al registro anagrafico della razza medesima.

E' vietato, viceversa:

- qualsiasi riferimento al superamento di test per la BSE in bovini macellati a meno di 24 mesi di età (la stragrande maggioranza della carne che si trova in vendita proviene da animali più giovani);

- ricorrere a termini come "tradizionale", "classico", "naturale";

- utilizzare la dicitura "alimentazione vegetale" (in quanto è vietato l'uso di farine animali per tutti i bovini, con la sola possibilità di aggiungere ai mangimi un 7% di grassi animali, chi rinuncia anche a questa presenza può fregiarsi dell'indicazione "alimentazione priva di grassi animali aggiunti").

L'espressione: "assenza di OGM" si può adoperare soltanto da chi ha aderito ad un preciso disciplinare approvato dal Ministero delle Politiche Agricole, che prevede garanzie rigorosissime.

Sempre dal 1° gennaio 2002, per il pesce fresco, deve essere indicata la provenienza: mare, acque dolci interne o allevamento. Le diciture previste sono chiare:

- "pescato" si riferisce a pesce pescato in mare, con l'indicazione anche della zona;

- "pescato in acque dolci" indica prodotti che giungono da acque interne;

- "allevato" precisa una provenienza da allevamento.