OGM - organismi geneticamente modificati
Gli OGM sono i cosiddetti prodotti transgenici, ossia geneticamente modificati (in pratica: frutta, verdura, animali, batteri e qualsiasi altra forma di vita, in cui vi è stata una “manipolazione genetica”) allo scopo di conferirli determinate caratteristiche.
I prodotti transgenici più noti e diffusi sono il mais Bt (Bacillus thuringiensis) e la soia Roundup Ready.
Il mais Bt è stato geneticamente immunizzato alla piramide, la soia R.R. è stata trattata mediante l'inserimento di un gene della petunia che le conferisce la resistenza al diserbante Roundup.
In Italia vendere prodotti che contengono organismi geneticamente modificati è vietato dalla legge, è ancora valido il principio cautelativo imposto dal Ministero della Sanità secondo il quale esiste un blocco circa l'immissione in commercio di organismi transgenici, ma esiste una tolleranza dell'1%.
Una legge del 2000 stabilisce che tutti i prodotti alimentari che contengono più dell'1% di OGM devono dichiararlo chiaramente sull'etichetta in modo tale che il consumatore ne sia a conoscenza.
I BENEFICI sono ad esempio:
semi e piante che si sviluppano anche in condizioni di siccità o di temperature avverse;
piante resistenti a parassiti e malattie con una notevole diminuzione dell'impiego di pesticidi.
Ne sono un esempio pomodori, mais, barbabietole, grano resistenti al freddo o alla siccità.
Tutto ciò è particolarmente importante soprattutto per i Paesi del terzo mondo dove si muore ancora di fame.
Gli INCONVENIENTI:
gli OGM sono allo studio da troppo poco tempo per poter dire con certezza qual è l'impatto sulla salute delle persone;
si suppone che l'alimentazione con cibi contenenti OGM aumenti la resistenza agli antibiotici, con grave rischio di vedere uno sviluppo di malattie incurabili;
si ipotizza un rischio di aumento di allergie alimentari.