Ipertensione Arteriosa

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Consiste in un aumento della pressione arteriosa sopra i valori considerati normali (140/90), nell'anziano sono considerati normali anche valori di 150, 160 di massima (pressione sistolica).

Tale aumento può riguardare sia unicamente la sistolica, sia la sistolica e la diastolica (pressione minima).

L'ipertensione che riguarda il solo valore della "massima" è chiamata "ipertensione sistolica isolata" ed è causata da arteriosclerosi dell'arco aortico, insufficienza della valvola aortica, anemia, ipotirodismo, fistole arterovenose.

Per quanto riguarda l'ipertensione sistodiastolica (si riferisce sia ai valori della "massima", sia a quelli della "minima") nel 95% dei casi non si conoscono le cause specifiche che la provocano (ipertensione essenziale o primitiva). Le ipotesi più autorevoli riguardano l'interazione di molteplici fattori: genetici, alimentari, ambientali, patologici, ormonali, sociali, propri dello stile di vita.

In seguito all'ipertensione, il cuore e i vasi sanguigni sono sottoposti ad uno sforzo eccessivo, dovuto proprio alla più alta forza esercitata dal sangue, con possibili problematiche conseguenti davvero gravi come: ictus cerebrale, infarto miocardico, insufficienza cardiaca, insufficienza renale, disturbi visivi, arteriosclerosi.

Sintomi sospetti, soprattutto in presenza di altri casi in famiglia, sono: le palpitazioni, le vertigini, il mal di testa e la stanchezza cronica, in ogni caso, a tutti gli adulti oltre i 40 anni, è consigliabile la misurazione della pressione almeno ogni 6 mesi. Per evitare sbalzi dovuti, per esempio, all'agitazione, è bene procedere al controllo in condizione di totale rilassamento e sempre più o meno alla stessa ora.

Nella prevenzione e come coadiuvante ai medicinali nella cura, è fondamentale agire sullo stile di vita, soprattutto occorre:

- ridurre il peso corporeo se in eccesso;

- eliminare alcol e fumo;

- cercare di limitare lo stress;

- ridurre l'uso del sale in cucina;

- diminuire l'assunzione di grassi animali;

- praticare una regolare, ma non troppo intensa attività fisica.