Riso Rosso Fermentato | Efficace Contro il Colesterolo Alto?
Proprietà e Benefici
Esistono evidenze scientifiche secondo le quali l'integrazione con riso rosso fermentato, niacina e vitamina E, può risultare utile per:
- ridurre i livelli ematici di colesterolo cattivo e LDL, con efficacia paragonabile a quella delle statine, ma con minori effetti collaterali;
- ridurre i livelli di trigliceridi plasmatici;
- aumentare i livelli di HDL sino al 15-35% (risultato ottenuto con l'impiego di dosi farmaceutiche di niacina);
- riduzione del rischio cardiovascolare, anche grazie ad azioni antiaterosclerotiche di altro tipo (effetto antinfiammatorio, vasodilatante e riduttivo sui livelli di lipoproteina A)
Caratteristiche biologiche
Il riso rosso fermentato è un alimento di origine asiatica, utilizzato da secoli nella medicina cinese come integratore alimentare, ottenuto attraverso la fermentazione del comune riso da tavola da parte di particolari microrganismi noti come Monascus Purpureus, responsabili tra l'altro della caratteristica colorazione rossastra di questo alimento.
Il processo fermentativo si completa mediante l'aggiunta di vino rosso di riso, acqua e Polygonum, pianta officinale nota da tempo alla medicina etnica e utilizzata comunemente anche nella preparazione di piatti tradizionali.
Le peculiari attività terapeutiche di questo alimento sono da ricondurre alla presenza di numerosi principi attivi tra cui isoflavoni, acidi grassi monoinsaturi, steroli e soprattutto monacoline la cui abbondanza è correlata ai suddetti processi fermentativi ed in particolare al Monascus Purpureus, fungo in grado di fermentare cellulosa, maltosio, fruttosio e glucosio, arricchendo il riso rosso di monacoline.
In particolare la monacolina K, la cui struttura e funzione sembrano ricordare quelle di un farmaco molto utilizzato nel trattamento dell'ipercolesterolemia noto con il nome di lovastatina, è in grado di inibire l'attività dell'enzima HMG-CoA reduttasi, bloccando a monte la cascata di eventi che portano alla sintesi epatica di colesterolo.
E' evidente quindi che una delle principali applicazioni terapeutiche di questo alimento è riconducibile alla normalizzazione delle concentrazioni lipidiche in corso di ipercolesterolemia e patologie correlate.
Notizie dal mondo scientifico
Nonostante il riso rosso fermentato venisse utilizzato da secoli nella medicina cinese come rimedio naturale per molte patologie ematologiche, la medicina convenzionale si è concentrata sulla caratterizzazione molecolare di questo alimento solo pochi anni fa, producendo quindi una letteratura scientifica di modesta entità.
Tuttavia a dispetto del basso numero di lavori pubblicati, i risultati ottenuti risultano al quanto incoraggianti proponendo questo alimento come rimedio naturale in corso di:
- Ipercolesterolemia : garantendo una riduzione di circa il 30% delle concentrazioni ematiche di Colesterolo LDL in solo otto settimane di trattamento, producendo risultati simili alle più comuni statine presenti sul mercato farmaceutico;
- Patologie cardiovascolari : rivelandosi utile nel ridurre il rischio a lungo termine, riequilibrano il profilo lipidemico e riducendo il rischio aterosclerotico;
- Patologie ossee come l'osteoporosi : inducendo un incremento delle concentrazioni di fattori di crescita come la Bone Morphogenetic Protein 2, ed aumentando sensibilmente il numero di cellule ossee dotate di capacità osteodepositrice;
- Patologie infiammatorie : determinando una sensibile riduzione dell'attivazione di pathways infiammatorie come quella del NF-kB e modulando la secrezione di citochine infiammatorie e specie reattive dell'ossigeno;
- Obesità : sembra infatti che gli estratti di riso rosso possano inibire l'espressione di geni coinvolti nell'adipogenesi, riducendo quindi sviluppo e crescita del tessuto adiposo;
- Patologie neoplastiche : dati ancora sperimentali condotti sia su culture cellulari che su modelli animali dimostrano la capacità della monacolina K di inibire progressione neoplastica e neoangiogenesi.
Diversi gruppi di lavoro indipendenti inoltre sono al lavoro per valutare anche eventuali altre proprietà terapeutiche delle monacoline, che potrebbero spingere il riso rosso così fermentato verso nuove applicazioni cliniche.
E' tuttavia importante ricordare che molti di questi studi sono condotti su modelli animali, per cui occorrerebbe una sperimentazione più dettagliata e accurata prima di traslare gli effetti ottenuti su cellule o animali ad organismi complessi come quello umano.
Riso Rosso Fermentato: modalità di utilizzo
Gli studi presenti in letteratura, relativi all'utilità degli estratti del riso rosso fermentato nel trattamento dell'ipercolesterolemia, suggeriscono dosaggi abbastanza vari.
E' infatti opportuno considerare adeguatamente la composizione dell'integratore ed in base a questo definire il dosaggio, considerando che attualmente il dosaggio giornaliero massimo di monacolina K, consentito dal ministero della salute, è di 3 mg.
Il corretto controllo metabolico non può prescindere da una dieta equilibrata e da uno stile di vita sano.
Effetti Collaterali
Per quanto il riso rosso fermentato risulti un prodotto naturale, differenti studi dimostrano come l'assunzione per periodi prolungati o ad elevati dosaggi potrebbe determinare l'insorgenza di effetti collaterali simili a quelli descritti per le statine.
Dosaggi compresi tra i 200mg e 1200 mg giornalieri sono stati infatti associati alla comparsa di miopatie con incremento della creatinfosfochinasi, patologie gastro-intestinali ed emicrania.
Per evitare carenze importanti è opportuno associare al riso rosso fermentato l'assunzione di coenzima Q10.
La somministrazione di questo prodotto è controindicata durante il periodo di allattamento e gravidanze, durante le fasi di sviluppo e in concomitanza ad altri farmaci ipolipemizzanti.
Studi - Bibliografia
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