Taurina | Proprietà, Benefici, Dosi ed Effetti Collaterali
Proprietà e Benefici
Esistono evidenze scientifiche secondo le quali l'integrazione con taurina può risultare utile per:
- stimolare la sintesi dei sali biliari, essenziali per la digestione dei grassi e per allontanare dall'organismo, per via fecale, l'eventuale eccesso di colesterolo;
- migliorare le difese immunitarie dell'organismo;
- stimolare l'efficienza e la contrattilità cardiaca aumentando l'apporto di sangue al miocardio;
- migliorare le funzioni cognitive e la concentrazione durante attività fisiche intense;
- migliorare le difese antiossidanti dell'organismo;
- stimolare la sintesi di ossido nitrico, con effetto vasodilatatorio che promuove l'afflusso sanguigno durante la prestazione sportiva riducendo la pressione arteriosa (che sale notevolmente durante sforzi intensi, come quelli previsti dal bodybuilding e dal powerlifting)
Ruolo biologico
La taurina è un derivato aminoacidico sintetizzato dall'organismo umano al livello epatico a partire da aminoacidi solforati quali metionina e https://www.venetonutrizione.info/Integratori/Cisteina.htmlcisteina e in parte introdotto attraverso il consumo di cibi animali.
Data la buone capacità biosintetiche dell'organismo umano, in grado di assicurarne la sintesi dai 40 ai 400 mg giornalieri, la taurina viene annoverata tra gli aminoacidi condizionatamente essenziali, la cui integrazione può divenire utile in corso di epatopatie, patologie gastro-intestinali e in concomitanza a regimi dietetici vegani.
L'importanza della taurina nel bilancio del funzionamento dell'organismo è giustificata dalla sua capacità di mantenere l'equilibrio osmotico, rappresentando uno dei principali osmoliti delle cellule muscolari, cardiache e cerebrali, dal ruolo chiave nella sintesi dei Sali biliari e dalla capacità di intervenire nelle attività del sistema nervoso, espletando un azione sedante ed inibitoria simile a quella del GABA.
Nonostante le sue numerose proprietà biologiche, alle quali si aggiunge l'attività immunomodulatoria e probabilmente anche una metabolica, la taurina trova ancora scarso impiego nella pratica clinica vista l'assenza di capacità terapeutiche scientificamente dimostrate.
Uso nella pratica sportiva
Anche in questo caso la supplementazione con taurina in ambito sportivo, nasce da evidenze sperimentali che dimostrano come, durante l'attività fisica, questo derivato aminoacidico e suoi metaboliti vengano eliminati in maggiore quantità attraverso le urine.
Differenti studiosi hanno quindi attribuito anche alla parziale deplezione della taurina, durante la prestazione atletica, un ruolo nel calo della performance.
Tuttavia la letteratura scientifica mostra a riguardo un blando ma diffuso scetticismo, soffermandosi piuttosto sulle importanti capacità antiossidanti di questa molecola, particolarmente utili all'atleta.
In diversi lavori infatti l'integrazione con taurina si è dimostrata in grado di ridurre il danno ossidativo indotto dall'attività fisica intensa, proteggendo la fibra muscolare dalle varie lesioni e favorendone quindi un recupero più efficace.
Al contempo uno studio del 2010 condotto su ciclisti sottoposti ad allenamento, ha dimostrato come l'ingestione di taurina possa ottimizzare le capacità metaboliche dell'organismo aumentando significativamente l'ossidazione dei grassi durante la pedalata submassimale.
Un alone di mistero invece, vela le potenzialità ergogeniche di questa molecola, potenzialmente riconducibili agli effetti adattatori sul metabolismo lipidico ma purtroppo mascherate, nei vari studi, dalla concomitante assunzione di caffeina o di altre sostanze con spiccato effetto energizzante che impediscono una valutazione attendibile delle effettive capacità pro-energetiche.
Dosaggi
I dosaggi relativi all'utilizzo della taurina nella pratica sportiva sono al quanto vari, seppur sembrano stabilizzarsi intorno alla quota di 1.5 gr giornalieri, utili apparentemente a ridurre il danno ossidativo indotto dall'esercizio fisico intenso.
Il ministero della salute, sotto indicazione del Comitato scientifico dell'alimentazione umana, pone tuttavia come limite massimo d'utilizzo il singolo grammo giornaliero.
L'attività antiossidante di questa molecola potrebbe essere sostenuta e potenziata dalla concomitante assunzione di altri antiossidanti come la vitamina C o l'acido lipoico.
Effetti Collaterali
Uno dei limiti farmacocinetici più importanti della supplementazione orale di taurina, rappresentato dall'incapacità di aumentare le scorte muscolari di questa molecola, consente fortunatamente di ridurre al minimo gli effetti collaterali, che sono comunque presenti.
A dosi pari e superiori ai 3 grammi giornalieri infatti, si sono documentati casi di ipertensione, nausea, vomito stanchezza ed emicrania mentre reazioni collaterali clinicamente rilevanti si sono osservate in caso di ingestione acuta.
Il prodotto è controindicato nei casi di patologia renale o epatica, cardiovasculopatie e/o ipertensione, in gravidanza, durante l'allattamento e al di sotto dei 12 anni considerando inoltre che si sono descritte interazioni farmacologiche con farmaci antiepilettici e anticompulsivi.
Studi - Bibliografia
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