Cistite Interstiziale
Cos'è la Cistite Interstiziale?
La CISTITE INTERSTIZIALE è un'infiammazione cronica della vescica, debilitante e caratterizzata da dolore pelvico, urgenza e frequenza minzionale, in assenza di infezioni o altre patologie vescicali.
La CAUSA è al momento sconosciuta, ma sono state ipotizzate origini infettive, ormonali, vascolari, neurologiche o secondarie a una patologia immunitaria.
La cistite interstiziale è, ancora oggi, difficile da diagnosticare e da curare. Talvolta, la vescica sembra assolutamente normale, sebbene il paziente lamenti forti dolori.
Sintomi
- Stimoli frequenti ed impellenti di urinare
- Dolore e bruciore nell'urinare
- Dolore pelvico e al riempimento della vescica
- Dolori vaginali, tali da provocare un'impossibilità ad avere rapporti sessuali
- Dolore ai testicoli, allo scroto e al perineo
ALTRI DISTURBI
- Alcuni pazienti riferiscono dolori muscolari e articolari, emicranie, varie forme di allergia e problemi gastrointestinali.
- La cistite interstiziale può essere associata, in modo ancora non compreso, ad alcune condizioni croniche e dolorose, come la fibromialgia e la sindrome dell'intestino irritabile.
Diagnosi
La diagnosi si basa sull'esclusione di altre malattie e condizioni che presentano sintomi simili: tumore alla vescica, disturbi renali, endometriosi, infezioni vaginali e malattie a trasmissione sessuale, prostatite, tumore alla prostata, disturbi neurologici ecc.
Urinocoltura: conferma la presenza di un'infezione;
Cistoscopia con idrodistensione della vescica: l'esame endoscopico evidenzia un quadro caratteristico → irritazione delle mucose vescicali, con numerose piccole macchie rosso scuro, simili a petecchie, talora ulcerate (ulcere di Hunner).
La biopsia della parete vescicale conferma la diagnosi per la presenza di un infiltrato infiammatorio tipico della cistite interstiziale.
Terapia
Non esiste un trattamento risolutivo per la malattia. Le terapie farmacologiche, fisiche o chirurgiche (solo in casi estremi) possono alleviare la sintomatologia e migliorare la qualità di vita.
- Terapie farmacologiche per via orale: pentosan polisolfato sodico, antidolorifici, anti-infiammatori, antidepressivi triciclici (es. amitriptilina) e anti-istaminici (es. cimetidina).
- Instillazioni vescicali: dimetilsulfossido ed eparina.
- Altri interventi terapeutici: iniezione della tossina botulinica, instillazione vescicale di acido ialuronico, TENS, ecc.
I cibi molto piccanti o irritanti, come le spezie, gli agrumi, il pomodoro, il cioccolato, gli insaccati, le bevande alcoliche e il caffè possono aggravare il problema. È quindi importante ridurre o eliminare tali alimenti.