Cromo
E' denominato "fattore di tolleranza al glucosio". Viene assorbito in forma organica ed entra a far parte di un complesso formato da Cr3+, acido nicotinico e tre aminoacidi (Gly-Glu-Cys).
FONTI: Negli alimenti si trova come Cr3+: la carne e i prodotti a base di cereali integrali sono le migliori fonti di cromo, mentre frutta verdura e latticini hanno concentrazioni di cromo molto basse.
Dose giornaliera raccomandata
Lattanti
Fino a 6 mesi 10-40 mg
6-12 mesi 20-60
Bambini
1-3 anni 20-80
3-6 anni 30-120
Adolescenti e adulti
oltre 6 anni 50-200
FUNZIONI
Il cromo è importantissimo sia nel diabete che nell'ipoglicemia infatti è essenziale per una appropriata azione dell'insulina (con la quale collabora per la captazione del glucosio da parte delle cellule).
In assenza di cromo l'azione dell'insulina si interrompe e la glicemia sale. Mantiene inoltre basso il livello di colesterolo ed è coinvolto nella sintesi delle proteine.
CARENZA
Il principale sintomo di carenza del cromo è l'intolleranza al glucosio caratterizzata da elevati livelli ematici di zucchero ed insulina. Il contenuto del cromo diminuisce nel corso della vita; questo calo progressivo può spiegare la ridotta tolleranza al glucosio facilmente riscontrabile negli anziani.
INTEGRAZIONE
Integratori di cromo vengono utilizzati principalmente nella terapia dell'iperglicemia, del diabete, dell'ipercolesterolemia e della trigliceridemia elevata, nella promozione della perdita di peso e contro l'acne.
TOSSICITA'
Non vi sono segnalazioni di rilevanti effetti collaterali o di tossicità.
Carbonato di calcio e antiacidi possono ridurne l'assorbimento. Molto pericoloso è invece il Cr6+ sia per la facilità con cui attraversa la barriera cutanea e le membrane plasmatiche, sia per la tendenza a ridursi a Cr3+ comportandosi da potente ossidante.