Noduli Tiroidei
Cos'è un nodulo tiroideo?
Un nodulo tiroideo è una protuberanza (o escrescenza) dalla forma sferica, che si sviluppa in modo localizzato all'interno della tiroide.
I noduli sono l'espressione clinica di numerose patologie tiroidee: ipotiroidismo, ipertiroidismo, tumori benigni e maligni.
Possono essere:
- Solidi, liquidi o misti;
- Singoli o multipli, di dimensioni variabili, in una ghiandola normale o ingrossata (gozzo) .
Benigni o maligni?
Nodulo tiroideo non neoplastico
- Spesso, un nodulo tiroideo è una crescita eccessiva del tessuto tiroideo, di natura non neoplastica.
Nodulo tiroideo benigno
- La maggior parte dei noduli tiroidei sono benigni: non modificano la funzionalità tiroidea e non causano alcun sintomo.
- In altri casi, possono produrre autonomamente ormoni tiroidei in eccesso, determinando ipertiroidismo.
Nodulo tiroideo maligno
- Una piccola percentuale risulta essere di natura maligna; chiaramente sono più pericolosi.
Cause
Possibili cause dei noduli benigni:
- Ciste (accumulo di liquidi)
- Iperattività del tessuto tiroideo
- Processo infiammatorio (es. tiroidite di Hashimoto)
- Gozzo (aumento del volume della ghiandola tiroidea)
- Fattori d'accrescimento esterni (es. stimolo del TSH)
- Fattori intrinseci alla tiroide (es. difetti dell'ormonogenesi, carenza di iodio)
Il nodulo neoplastico nasce invece dallo sviluppo clonale di una cellula mutata, da cui origina un carcinoma o un adenoma.
Sintomi
I noduli possono essere asintomatici o provocano un modesto disturbo locale.
> dimensioni, per compressione: senso di costrizione, difficoltà nel deglutire o nella respirazione e alterazione della voce.
Quando il nodulo è iperattivo, può accompagnarsi ai segni dell'ipertiroidismo: tachicardia, perdita di peso, nervosismo ecc.
Al contrario, se è presente nel contesto di una ipofunzione della tiroide, può accompagnarsi a sintomi di ipotiroidismo: battito cardiaco ridotto, aumento di peso, stitichezza, stanchezza ecc.
Diagnosi
È importante stabilire: a) la natura del nodulo, b) la funzione e quella della ghiandola c) eventuali effetti sulle strutture adiacenti.
Osservazione clinica: ispezione e palpazione della tiroide
Analisi del sangue
- Funzionalità tiroidea: dosaggio ormoni tiroidei e TSH (ormone tireostimolante)
- Tireopatie autoimmuni: dosaggio Ab anti-tiroide
- Dosaggio della calcitonina (marcatore del carcinoma midollare)
Esami strumentali
- Ecografia: dimensioni, struttura (solida, liquida o mista), caratteristiche dei margini e grado di vascolarizzazione
- Scintigrafia: attività endocrina del nodulo (nodulo caldo vs. freddo)
- Agoaspirato: valutazione natura del nodulo
Trattamento
La terapia del paziente con patologia nodulare tiroidea si basa sul risultato dell'esame citologico da ago aspirato, sulla funzionalità ghiandolare e sulle dimensioni del nodulo.
- Follow-up clinico (funzionalità tiroidea normale, esame citologico normale, noduli stabili nel tempo all'ecografia, senza disturbi locali)
- Terapia farmacologica (TSH-soppressiva per rallentare o bloccare la crescita del tessuto tiroideo)
- Terapia radiometabolica (in caso di: morbo di Basedow, gozzo multinodulare tossico, adenoma tossico, controindicazioni alla chirurgia).
- Terapia chirurgica (in caso di: problemi estetici, compressioni delle strutture adiacenti, rischio di malignità)