Gozzo

Cos'è?

Il gozzo è un aumento di volume della tiroide → se la ghiandola tiroidea si ingrossa, produce una protuberanza sul collo.

Classificazione Funzionale

Gozzo tossico e non tossico

In base allo stato funzionale della tiroide si distingue:

• Gozzo non tossico: non si accompagna a disfunzioni tiroidee e non è riferibile a processi flogistici o neoplastici.
• Gozzo tossico: associato a ipertiroidismo, quindi ad elevate concentrazioni di ormoni tiroidei.

Il gozzo si presenta anche in qualche caso di ipotiroidismo.

Classificazione Morfologica

Gozzo diffuso e nodulare

Dal punto di vista morfologico, è possibile distinguere tra:

• Gozzo diffuso: tutta la tiroide aumenta di volume, senza alterazioni nodulari.
• Gozzo uninodulare: è presente un solo nodulo.
• Gozzo multinodulare: sono presenti due o più noduli.

Cause

1) Cause esterne

• Carenza di iodio nell'acqua potabile (gozzo endemico).
• Dieta povera di iodio o ricca di alimenti, detti “gozzigeni”, che ostacolano l'assimilazione dello iodio (es. cavoli, cipolla, rapa ecc.).

2) Cause interne

• Anomalie congenite che compromettono qualche tappa della sintesi di ormoni da parte della tiroide (deficit del metabolismo dello iodio, della conversione periferica della tiroxina in triiodotironina, della sintesi della tireoglobulina ecc.)

3) Altre cause

• Apporto eccessivo di iodio
• Infiammazioni della tiroide (es. tiroidite di Hashimoto)
• Proliferazione tissutale di origine tumorale
• Farmaci che pregiudicano le attività della tiroide (es. tireostatici, litio ecc.)
• Condizioni fisiologiche (gozzo transitorio): periodi di maggior attività della tiroide (pubertà, gravidanza o menopausa)

Sintomi

• Rigonfiamento della regione anteriore del collo; altre disfunzioni tiroidee possono anche non causare un gozzo visibile
• Possibile EFFETTO MASSA: difficoltà a deglutire e a respirare
• Sintomi specifici della malattia sottostante

Diagnosi

Osservazione clinica: ispezione e palpazione della tiroide

Esami del sangue

• Funzionalità tiroidea: ormoni tiroidei e TSH (ormone tireostimolante)
• Malattie autoimmuni: anticorpi anti-tiroidei+

Esami strumentali

• Ecografia: valutazione  gozzo e sue dimensioni
• Scintigrafia: captazione disomogenea diffusa o focale
• Agoaspirato: valutazione natura del gozzo

Trattamento

Monitoraggio

Paziente asintomatico, livelli di TSH normali e gozzo di dimensioni contenute.

Terapia farmacologica o radiometabolica

• Ipertiroidismo: farmaci che rallentano la produzione degli ormoni tiroidei (iodio radioattivo o farmaci antitiroidei).
• Ipotiroidismo: ormone che non viene prodotto in quantità sufficiente. I farmaci utilizzati per questa funzione possono essere anche impiegati per trattare il tumore della tiroide o altre disfunzioni tiroidee.

Intervento chirurgico

• Ipertiroidismo
• Rapido incremento volumetrico dei noduli
• Sintomi compressivi
• Problemi estetici