PSA - Antigene Prostatico Specifico
Che cos'è il PSA?
Il PSA, l'Antigene Prostatico Specifico, è una proteina che viene prodotta dalla prostata.
La sua funzione è quella di mantenere fluido il liquido seminale dopo l'eiaculazione, in modo tale che gli spermatozoi possano migrare più agevolmente nel tratto genitale femminile.
Dove si trova
In condizioni fisiologiche, il PSA si riscontra in minime quantità nel sangue → valori di PSA compresi tra 0 e 4 ng/ml sono considerati normali
In condizioni patologiche (infiammazioni, tumori ecc.), la “perdita” di PSA nel circolo sanguigno aumenta.
Cause batteriche o infettive
Il PSA è quantificabile nel sangue e può essere usato come indicatore di malattie della prostata sia in clinica, sia negli screening preventivi.
La prostatite batterica acuta può essere provocata da germi o batteri che si diffondono dal tratto urinario o intestinale nella prostata. Possibili modalità di trasmissione: per via sessuale, tramite il reflusso di urine e per diffusione diretta dall'apparato urinario o genitale, per via ematica o linfatica da altri organi dell'organismo.
La prostatite batterica cronica è dovuta all'impianto e alla proliferazione di batteri che sfuggono alla terapia antibiotica e si annidano nella ghiandola. La caratteristica più frequente della prostatite batterica cronica è che si accompagna a infezioni ricorrenti delle vie urinarie.
Cause dell'aumento
Come si esegue : è sufficiente effettuare un semplice prelievo di sangue che verrà analizzato per misurare la concentrazione ematica di PSA.
Livelli elevati o crescenti nel tempo potrebbero indicare una prostatite, un'ipertrofia prostatica benigna o un tumore della prostata.
Altri fattori che possono influenzare i risultati del test:
- Manovre sulla ghiandola effettuate dall'urologo (esplorazione digito-rettale, ecografia trans-rettale, biopsia prostatica ecc.)
- Utilizzo di cateteri
- Recente eiaculazione
- Traumi dovuti all'uso della bicicletta o alla guida della moto
- Età avanzata
Valore del PSA come marker tumorale
L'esame del PSA è usato nei programmi di screening, nella diagnosi del tumore prostatico e nel follow-up della malattia dopo il trattamento.
Come interpretare i valori del PSA
- Valori normali: da 0 a 4 ng/ml;
- Valori compresi fra 4 e 10 ng/ml devono essere valutati insieme ad un altro parametro alla frazione libera del PSA. Se il PSA supera i 10 ng/ml, l'associazione col tumore diventa più forte.
PSA totale e PSA libero
Il PSA rilevabile nel sangue costituisce il PSA totale, che comprende una frazione libera e una quota maggiore legata a proteine di trasporto. Nel tumore della prostata, generalmente, la quota libera diminuisce ulteriormente.
Per migliorare la specificità diagnostica del PSA, i valori compresi fra 4 e 10 ng/ml devono essere valutati insieme al PSA libero (e al rapporto PSAtot/PSAfree).
- Valori normali: PSAtot/PSAfree > 0.20%
- Valori inferiori indicano la possibile presenza di un tumore
- Valori maggiori segnalano una Ipertrofia prostatica benigna o una prostatite.
I limiti dell'esame
Anche in assenza della malattia, c'è un altissimo rischio di trovare valori alterati di PSA.
- Un falso positivo si verifica quando il livello di PSA è elevato, ma il tumore non è presente.
- Un falso negativo, invece, si verifica quando il livello di PSA è normale e il tumore è presente.
Se il livello di PSA è elevato o sospetto, l'informazione che l'esame fornisce deve essere integrata con una visita urologica con l'esplorazione digito-rettale e altri accertamenti più approfonditi per confermare o escludere la diagnosi di tumore della prostata.