Vino e salute
E' vero che bere vino con moderazione ai pasti puo' essere benefico nonostante la presenza di alcol?
Il vino non e' un alimento indispensabile, ma e' parte integrante delle abitudini italiane. L'alcol ha una notevole funzione energetica (7 calorie per grammo), che puo' essere utile, per esempio, quando fa molto freddo. Come stimolante agisce a livello del sistema nervoso centrale e in piccole dosi induce allegria ed ottimismo, cioe' tende a tirarci su'. Aiuta la digestione perche' favorisce il rapido svuotamento dello stomaco e se bevuto a digiuno aumenta l'appetito perche' stimola la secrezione dei succhi gastrici. In piccole dosi inibisce l'adrenalina, l'ormone che il nostro corpo produce in caso di stress, ha anche un'azione antiaterosclerotica e ritardante sull'inizio delle malattie coronariche, perche' favorisce la pulizia delle arterie.
Ovviamente l'abuso di alcol e' pericolosissimo, puo' causare dipendenza fino alla morte. Bevendo troppo si riduce la capacita' di concentrazione mentale, e l'euforia si trasforma in irritabilita' e depressione. L'eccesso di alcol ha effetti molto dannosi sul fegato e puo' provocare ipertensione, e poiche' favorisce la riserva di zuccheri e grassi, puo' aggravare l'obesita'. L'assorbimento dell'alcol e' molto rapido, se ne e' riscontrata la presenza nel sangue gia' 5' dopo l'ingerimento. L'assorbimento viene ritardato dalla presenza di cibo nello stomaco, in special modo grassi. Le vie metaboliche della degradazione dell'alcol portano ad un aumento dei trigliceridi ematici e ad un accumulo di grasso nelle cellule epatiche (fegato). Lo stato di sofferenza epatica si esprime, a livello di esame ematochimico, in un movimento delle transaminasi. L'accumulo di grasso nel fegato si definisce STEATOSI; questo quadro anticipa la CIRROSI.
Per tutti questi motivi l'uso di alcol deve essere limitato ad un bicchiere di vino (contiene potassio e ferro) o birra (vitamine gruppo B) a pasto.