Esami della Prostata
Diagnosi precoce e prevenzione
La prostata può:
- Aumentare di dimensioni→ Ipertrofia prostatica benigna
- Infiammarsi→ Prostatite
- Degenerare in senso neoplastico → Tumore della prostata
Gli uomini di tutte le età dovrebbero avere la buona abitudine di rivolgersi ad uno specialista di riferimento per le vie urinarie e l'apparato genitale maschile - l'urologo - sia a scopo preventivo, sia di monitoraggio, qualora insorgano disturbi alla prostata.
Diagnosi precoce e prevenzione
Per una corretta e precoce diagnosi delle patologie prostatiche, l'urologo può avvalersi di:
- Dosaggio del PSA
- Esplorazione digito-rettale (DRE)
- Ecografia prostatica trans-rettale (TRUS)
- Agobiopsia prostatica
Esami di screening per il tumore alla prostata(PSA + DRE):
- Fanno spesso parte di una visita medica di routine, soprattutto negli uomini dopo i 40-50 anni di età.
- Può assicurare al paziente un buon margine di sicurezza, dal momento che il tumore della prostata ha, solitamente, un decorso piuttosto lento.
Antigene Prostatico Specifico: PSA
- Il PSA è un enzima prodotto dalla ghiandola prostatica; serve a mantenere fluido il liquido seminale.
- Un prelievo di sangue permette di misurare il livello ematico di PSA: valori normali vanno da 0 a 4 ng/ml.
- Valori superiori o livelli crescenti nel tempo possono indicare numerose condizioni, tra cui una prostatite (infiammazione della prostata), un'ipertrofia prostatica Benigna (IPB) o un tumore della prostata.
- Il test del PSA deve essere sempre interpretato nel contesto del quadro clinico ed è complementare all'esplorazione rettale.
Esplorazione Digito-Rettale (DRE)
La prostata è uno dei pochi organi del corpo umano esplorabile direttamente.
L'esplorazione digito-rettale permette di avere informazioni sul volume, consistenza, margini, ecc. e di identificare, al tatto, eventuali alterazioni.
Zone dure o noduli possono suggerire la presenza di un tumore. Tuttavia, questo potrebbe non provocare modifiche alla prostata facilmente riscontrabili, per cui solo indagini mirate permettono di fare una diagnosi sicura.
Ecografia Prostatica Trans-Rettale (TRUS)
L'ecografia trans-rettale permette di ottenere uno studio dettagliato della prostata.
La sonda introdotta nel retto, a contatto diretto con la prostata, è in grado di documentare informazioni esatte sul volume dell'organo, definire la presenza di eventuali noduli ed evidenziare i segni dell'infiammazione acuta o cronica.
Biopsia della prostata
La biopsia è in grado di determinare con certezza la presenza di cellule tumorali nel tessuto prostatico.
La procedura consiste nel prelievo di alcuni campioni, provenienti da diverse aree della ghiandola. La guida ecografica viene inserita nel retto e vengono effettuati, con un ago speciale, prelievi per via trans-rettale o trans-perineale (regione tra retto e scroto).
Il patologo analizza i campioni bioptici al microscopio per ricercate le eventuali cellule neoplastiche e stabilire il grado del tumore.TAC e Scintigrafia Ossea
Se una biopsia è positiva, conferma la presenza di un tumore alla prostata.
Un patologo attribuisce un punteggio di Gleason alle cellule neoplastiche riscontrate nel campione bioptico, in base al loro aspetto microscopico. Il punteggio di Gleason descrive l'indice di malignità, cioè quanto la neoplasia è aggressiva ed è probabile che metastatizzi.
Per stabilire l'estensione del tumore, quindi per definire la stadiazione possono rendersi necessari altri esami come l'ecografia, la Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), la Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) o la Scintigrafia Ossea.