Il miele
È prodotto dalle api dalla trasformazione del nettare e del polline dei fiori, nonché della melata di foglie e rami di alcune piante come il frassino, il pino, il tiglio, la betulla. La melata, a sua volta, è costituita dall'elaborazione della linfa delle piante, succhiata da alcuni insetti in grado, con il loro apparato buccale, di perforare le pareti resistenti della corteccia o delle foglie.
La composizione e le proprietà del miele variano in rapporto a molti fattori, per esempio: alle piante di provenienza, al terreno su cui queste crescono, alle condizioni metereologiche.
Composizione del miele | ||
Acqua Glucosio Proteine Acidi organici minerali | 16-20% 30-31% 38-39% 10% 1% 0,3% 0,3% |
Gli acidi organici sono i responsabili della tipica reazione acida del miele, i minerali presenti sono: il calcio, il magnesio, il potassio, il rame, il fosforo, il silicio, il manganese e lo zolfo.
Il miele contiene anche tutte le vitamine del gruppo B, alcuni enzimi e fattori antibiotici e ormonali.
Gran parte di queste sostanze sono inattivate dalla luce e soprattutto dal calore: da qui la necessità di non riscaldare mai il miele oltre i 42 gradi, rimarrebbe soltanto una miscela di acqua e zuccheri.
Miele di castagno | Ricostituente, rimineralizzante |
Miele di timo | Infezioni respiratorie |
Miele di eucalipto | Infezioni respiratorie con tosse |
Miele di rosmarino | Insufficienze epatiche, colecistopatie |
Miele di tigli | Eccitabilità nervosa, insonnia |
L'utilizzo più comune del miele è quello di apporto di zuccheri semplici (dolcificante ed energetico), ma il miele è sempre stato anche adoperato per le sue straordinarie proprietà medicinali. È benefico per l'apparato digerente (nelle insufficienze digestive, nelle stitichezze, nelle ulcere gastriche e duodenali, nelle infezioni intestinali, nelle insufficienze epatiche), per l'apparato cardiovascolare (tonifica il cuore e provoca una vasodilatazione delle coronarie), per l'apparato respiratorio (nelle faringiti e laringiti, nei raffreddori e nelle bronchiti), per l'apparato urinario (nelle cistiti e prostatiti, nelle coliche renali).
L'uso del miele è possibile perfino per via esterna, come pomata, in caso di piaghe infette, ustioni, pruriti e dermatosi, favorisce, infatti, una cicatrizzazione rapida e previene l'infezione.
Per poter usufruire di tutte le caratteristiche benefiche del miele, deve essere “grezzo” o “vergine integrale”, in pratica non deve aver subito processi di riscaldamento tali da renderlo completamente inattivo